L'Avana, 8 feb (Prensa Latina) Le rovine dello storico impianto del rum “Arrechabala” saranno incluse quest'anno nei viaggi turistici su un percorso che collega la famosa località di Varadero con l'area industriale di Cardenas, hanno comunicato oggi ufficialmente.Il presidente dell’azienda CubaRon S.A., Juan B. Gonzalez ha detto a Prensa Latina che si tratta di un piano attraente già discusso con il Ministero del Turismo (MINTUR).
Le rovine si trovano nel villaggio di Cardenas, molto vicino a Varadero, la principale destinazione di sole e spiaggia di quest’isola, a circa 140 chilometri ad est de L’Avana.
Gonzalez, accompagnato dalla sua consulente legale, Emilia Horta, e dalla capo dell’intelligenza commerciale, Gabriela Garcia, hanno fornito dettagli sui risultati di CubaRon durante il 2017 e le prospettive per quest’anno.
Tra i piani per l’immediato futuro si trova la creazione di un rum che onori il 500º anniversario de L’Avana (2019), come hanno fatto con i cinque secoli della città orientale di Santiago de Cuba.
Infatti, prima della fine dell’anno precedente hanno registrato in Europa la bottiglia di un’edizione speciale del Santiago 500 (registrazione tridimensionale), bevanda molto speciale con 100 pezzi, 20 propriamente in una scatola triangolare, e 80 di un altro tipo di imballaggio, sempre di lusso.
Hanno ricordato che in questo 2018 si compie il 156º anniversario del considerato miglior rum del mondo, che è fatto in questa terra. Hanno sottolineato che questo prodotto è sorto proprio a Santiago, preparato da Facundo Bacardi; e da lì è arrivato a Cardenas, ad Arrechabala, attraverso Santa Cruz del Norte.
Gonzalez, è anche il presidente della parte cubana nell’azienda mista Havana Club International (1993, con Pernod Ricard della Francia).
Attualmente esportano all’anno quasi tre milioni di scatole di Havana Club di nove litri, di cui il 60 % è prodotto dalla CubaRon di proprietà statale. A Cuba vengono prodotti e venduti 6,5 milioni di scatole da 9 litri di rum all’anno (85% di CubaRon).
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