Secondo il documento, citato dal quotidiano locale “El Espectador”, il Governo ha messo in pratica solo 12 delle 34 misure che dovevano essere compiute nel primo anno del processo di pace.
Il testo, scritto dai rappresentanti dei partiti politici e dalle organizzazioni sociali di Germania, Belgio, Italia e Spagna, fa anche riferimento all’insignificante numero delle leggi necessarie per la pace approvate dal Congresso.
Illustra che attorno all’accordo della riforma rurale integrale si è compiuto appena il 5%. In quanto alla partecipazione politica, l’osservanza è del 19% ed un 33% di quanto promesso sulla fine del conflitto.
Sull’impedimento alla pace in Colombia, l’eurodeputato di “Izquierda Unida”, Javier Couso, che ha partecipato nell’elaborazione del rapporto, ha fatto un appello affinché si smantelli il paramilitarismo ed ha esatto che l’Unione Europea si pronunci sulla questione.
“Difficilmente ci potrà essere la pace, se non si ha la volontà ferma di disintegrare queste strutture delinquenziali che minacciano il processo”, ha segnalato.
Secondo la Commissione Internazionale di Verifica dei Diritti Umani in Colombia, esiste anche un indebolimento del ruolo della comunità internazionale riguardo l’interesse dimostrato nell’istante dei negoziati e della firma degli accordi di pace.
Ig/omr/tpa