Queste accuse sono parte di una campagna di inganni e bugie fabbricate da gruppi terroristici per giustificare un’aggressione contro questo territorio arabo, ha precisato una fonte del Ministero degli Affari Esteri e degli Espatriati.
Ha sottolineato che con queste accuse false, i paesi occidentali cercano di proteggere le formazioni estremiste, che hanno sofferto sconfitte successive con l’intervento dell’Esercito siriano in diverse parti del paese.
Dopo aver ratificato che Siria continuerà la sua lotta fino a sterminare i gruppi radicali, la Cancelleria siriana ha denunciato che l’Unione Europea è subordinata ciecamente alla politica del governo degli Stati Uniti, fatto che le crea l’impossibilita di svolgere un ruolo positivo nell’ambito internazionale.
Nel 2014 le autorità di Damasco hanno consegnato il loro arsenale chimico completo all’Organizzazione per la Proibizione delle Armi Chimiche (OPAQ), che è poi stato distrutto sotto la supervisione di questo organismo internazionale.
D’accordo con denunce del Ministero della Difesa russo, le forze armate statunitensi ed i paesi della chiamata coalizione internazionale intensificano i loro sforzi per incolpare le truppe siriane sull’uso di gas velenosi.
In questo contesto, le autorità siriane e russe hanno sventato la settimana scorsa tre tentativi di utilizzo di gas tossici da parte delle milizie contrarie al governo di questo paese, ha concluso la fonte.
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