giovedì 26 Dicembre 2024
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Esercito siriano controlla la località della Ghouta Orientale

Damasco, 26 mar (Prensa Latina) Unità dell'Esercito siriano hanno preso il controllo totale della località di Hazzah, nella regione della Ghouta Orientale, dopo espellere i gruppi terroristici operanti in quella zona, hanno informato oggi i comandi militari. 

 
D’accordo con queste fonti, le truppe governative hanno iniziato diversi lavori come la disattivazione di artefatti esplosivi seminati dagli estremisti nelle case e nelle strade. 
 
Come parte delle indagini delle forze governative ad Hazzeh, hanno trovato fino al momento grandi depositi di armi ed approvvigionamenti, profuse reti di tunnel ed ospedali di campagna sotterranei, hanno indicato le notizie. Nella Ghouta Orientale, oltre alla città di Duma, feudo del radicale Esercito dell’Islam, rimangono ancora occupate dalle bande radicali Faylaq al-Rahman e Hayat Tahrir al-Sham le località di Ain Tarma, Zamalka, Erbin e Jobar. 
 
Le formazioni radicali dovranno abbandonare queste aree nelle prossime ore in virtù di un accordo di evacuazione verso zone settentrionali, sottoscritto tra le forze leali a Damasco ed i gruppi terroristici. 
 
Nel frattempo, la Media Luna Roja Arabe Siria ha informato che nelle ultime ore più di 1100 civili sono stati evacuati dalla Ghouta Orientale attraverso il corridoio umanitario di Wafidin, stabilito dall’Esercito. 
 
La maggior parte di queste persone sono bambini, donne ed anziani, oltre ad adulti malati che ricevono attenzione medica ed alimentazione negli accampamenti di accoglienza, tra le altre agevolazioni. 
 
Secondo fonti governative fino ad oggi hanno abbandonato Ghouta Orientale circa 110 mila civili, molti dei quali erano mantenuti ed utilizzati come scudi umani dalle fazioni estremiste. 
 
Mentre continuano le operazioni di trasferimento dei civili, da Ghouta Orientale sono stati evacuati verso diversi luoghi fuori dalla provincia di Damasco Campo, centinaia di oppositori armati, dopo le negoziazioni tra i loro rappresentanti ed il governo siriano. 
 
Ig/obf

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