Se Trump arrivasse a utilizzare i militari, ci manifesteremo, vestiti di bianco, migliaia di messicani per tutti i 3185 chilometri della frontiera con gli Stati Uniti, ha affermato il candidato della coalizione Insieme Faremo Storia in un atto di campagna a Coahuila.
Una catena umana di messicani per la pace, per cercare un accordo col governo statunitense, senza uso della forza, senza muri, con intesa, rispetto mutuo e cooperazione per lo sviluppo, ha sottolineato Lopez Obrador.
Questo candidato ha l’appoggio del Movimento di Rigenerazione Nazionale e dei partiti del Lavoro ed Incontro sociale per i suffragi del 1º luglio.
Da parte sua, il candidato presidenziale Josè Antonio Meade, appoggiato dai partiti Rivoluzionaria Istituzionale, Verde e Nuova Alleanza, ha considerato “un’offesa inammissibile” i piani di Trump di inviare soldati alla linea di confine.
Ieri, il governo messicano ha chiesto a quello degli Stati Uniti di fare chiarezza sulle minacce proferite da Trump di inviare le forze armate alla frontiera mentre si alza il muro che separerà il suo paese dal Messico.
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