Il secondo vicepresidente dell’Assemblea Nazionale -in oltraggio – e dirigente di Prima Giustizia, Alfonso Marquina, ha fatto un appello ai candidati alla presidenza affinché abbandonino la campagna elettorale e si sommino al “Fronte Ampio Venezuela Libero” per lottare per quello che ha chiamato “condizioni ottime per i suffragi”.
Marquina ha reiterato che il candidato Henri Falcon, che si presenta per i partiti Avanzata Progressista, Movimento al Socialismo ed il Comitato di Organizzazione Politica Elettorale Indipendente (Copei), “non rappresenta l’opposizione”.
Il dirigente dell’organo parlamentare -carente di validità giuridica – ha segnalato che la postulazione di Falcon ha legittimato il processo organizzato dal Consiglio Nazionale Elettorale (CNE), in dichiarazioni pubblicate questo venerdì dal quotidiano locale Ultimas Noticias.
Intanto, Falcon ha criticato ieri la campagna che intraprendono oggi dirigenti dell’estrema destra a livello nazionale ed internazionale alla ricerca dell’astensionismo nelle prossime elezioni presidenziali.
Falcon ha definito vergognoso questo atteggiamento, precisando che questi oppositori pretendono di evitare che il popolo decida il suo futuro mediante il voto per dare via all’opzione dell’invasione straniera, ha assicurato in una conferenza stampa nello stato di Zulia.
“Alcuni settori minoritari potrebbero intuire che se non si vota, sicuramente una forza straniera potrebbe invadere il paese il giorno 21 maggio per risolvere i problemi dei venezuelani, fatto che è vergognoso solo a pensarlo”, ha sottolineato.
“Quelli che segnalano l’astensionismo come la soluzione dei problemi del Venezuela non contano con un piano di governo per risolvere la situazione del paese”, ha affermato il candidato presidenziale, che riconobbe l’esistenza di una parte dell’opposizione che scommette ancora sul golpe di Stato.
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