Brasilia, 8 mag (Prensa Latina) Per la seconda volta, oggi una commissione esterna della Camera di Deputati è stata bloccata dalla giudice federale di Paranà, Carolina Moura Lebbos, e non ha potuto visitare l'ex presidente del Brasile, Luiz Inacio Lula da Silva.
“Solleciteremo al presidente della Camera (Rodrigo Maia) di fare nuovamente Giustizia affinché sia investigato l’atto dittatoriale, autoritario ed insensibile di Lebbos”, ha annunciato il legislatore Luiz Couto, del Partito dei Lavoratori (PT) che dirigeva il gruppo.
Il parlamentare del PT ha insistito che l’atteggiamento della magistrata corrobora che Brasile vive sotto un golpe di stato nel quale non si rispettano più né la Costituzione né il parlamento.
Da parte sua, Maria do Rosário, anche integrante della delegazione istituita per la Commissione dei diritti umani e Minoranze della Camera per verificare le condizioni in cui compie la condanna l’ex governante, ha reclamato al Consiglio Nazionale di Giustizia un’attuazione più rigorosa contro le azioni di Lebbos.
D’accordo con notizie di stampa, la giudice ha anche proibito ieri che membri della Commissione dei diritti umani del Parlamento del Mercosur (Parlasur) andassero a Curitiba per visitare Lula.
Nel suo sollecito, il Parlasur ha allegato che detta commissione ha come competenza primaria elaborare e pubblicare annualmente una relazione sulla situazione dei diritti umani della Stati membro, prendendo in considerazione i principi e norme del blocco.
Con questa finalità, è stata approvata la realizzazione di un’udienza pubblica nella città di Rio de Janeiro, dove nel marzo scorso, è stata brutalmente assassinata la patrocinatrice dei diritti umani e consigliere comunale Marielle Franco, ed una visita all’ex presidente Luiz Inacio Lula da Silva.
Ig/mpm
venerdì 24 Gennaio 2025
