Questo martedì si sono presentati all’opinione pubblica i risultati di un’investigazione della fondazione, nella quale si dettagliano presunte irregolarità commesse durante le elezioni del passato 11 marzo.
Il vicedirettore della fondazione, Ariel Avila, ha fatto riferimento, in una conferenza stampa, ai denominati “materassi elettorali per i candidati”, ai quali vengono garantiti un numero di voti nel processo di conteggio.
“Questi pacchetti garantiscono 2000 o 3000 voti ad un candidato, affinché li abbia di riserva, se sono necessari. Questa frode è chiamata ‘il salto del canguro’ o ‘la strategia dell’anello’”, ha spiegato.
Quando mancano meno di due settimane alle elezioni presidenziali, la Fondazione ha segnalato i rischi sulla trasparenza, sulla vigilanza e sulla protezione del software elettorale.
Al rispetto ha sollecitato i candidati presidenziali a “blindare il processo con testimoni elettorali”.
Ig/tpa