Ceniceros (Durango, 1939) ha argomentato che questo rinascere non risulta repentino, bensì in forma di insurrezione ed ancora in forma tenue.
Secondo l’autore di più di 40 murales creati nel suo paese ed all’estero, c’è un nuovo atteggiamento dei giovani pittori verso lo studio di quello che è il disegno, la composizione, il colore, il non eccesso di screziatura degli spazi.
Cioè, “di quello che si deve dipingere nei murales e quello che è necessario nascondere”, ha affermato in un’intervista col quotidiano La Jornada.
Quando si compiono 60 anni della sua vita artistica, il creatore messicano ha inaugurato l’esposizione “La sombra de lo que va a suceder,”, nel Museo Josè Luis Cuevas, nel centro storico di questa capitale.
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