Miguel Barnet, presidente dell’Unione degli Scrittori ed Artisti di Cuba (Uneac) e della Fondazione Fernando Ortiz, ha consegnato il diploma accreditante al docente di discipline demografiche, etnografiche ed antropologiche dell’Università di Roma La Sapienza, in una cerimonia realizzata nel rettorato di questa istituzione.
Il poeta, scrittore ed etnologo cubano ha sottolineato le similitudini delle opere ed inquietudini scientifiche di Colajanni e Don Fernando Ortiz, particolarmente nel campo dell’etnologia.
Enunciando gli argomenti presi in considerazione per il riconoscimento, Barnet ha detto che l’investigatore italiano è chi meglio conosce ed ama in Italia l’opera dell’antropologo che è, a sua volta, una delle figure più importanti della cultura dell’Isola.
Dopo sottolineare “l’amore molto grande” del premiato per la cultura cubana, il presidente dell’Uneac ha risaltato il suo appoggio ai progetti della Rotta della Rumba, “sempre conseguente con il pensiero di Fernando Ortiz”.
Da parte sua, l’ambasciatore di Cuba in Italia, Josè Carlos Rodriguez, si è congratulato con Colajanni “per quello che lei ha fatto, per avere meritato il premio e per meritare molto di più per quello che farà nel futuro, sicuramente”.
Nella cerimonia di premiazione, realizzata nella cornice della terza giornata del V forum internazionale organizzato dal Progetto Timbalaye, hanno partecipato dirigenti, professori e studenti dell’alto centro di studi, funzionari della missione diplomatica di Cuba, il giornalista e vicepresidente dell’Uneac, Pedro de La Hoz ed il presidente e la vicepresidentessa del Progetto Timabalaye, Ulises Mora, ed Irma Castillo.
Ig/fgg