Nonostante breve, è stata un’eccellente riunione, ha raccontato l’anche Ambasciatore di Buona Volontà dell’Unicef ai manifestanti che rimangono dal 7 aprile nell’accampamento democratico “Lula Libero”.
Ha inoltre raccontato che ha visto il fondatore e leader storico del Partito dei Lavoratori (PT) “abbastanza calmo, tranquillo e fiducioso nel lavoro dei movimenti sociali”, ha pubblicato il quotidiano digitale Brasil 247.
Glover ha manifestato che durante il suo soggiorno in questo paese ha potuto conversare con molte persone a Rio de Janeiro, Sao Paulo e Curitiba, e che nella sua condizione di ambasciatore dell’Unicef ha ricevuto informazioni di vari movimenti sociali che trasmetterà a rappresentanti di altri paesi “per discutere la restaurazione della democrazia in Brasile”.
Infine, ed a nome dei milioni di persone che uniscono i loro sforzi per ottenere la libertà di Lula nel mondo, espresse con ottimismo la sua convinzione che “noi vinceremo”.
Danny Glover è stato ieri coi partecipanti dell’accampamento di fronte alla Sovrintendenza della Polizia Federale (PF) a Curitiba, dove l’ex dignitario compie condanna come carcerato politico, e lì ha anche reclamato la sua liberazione.
Lula ha anche ricevuto questo giovedì la visita della deposta presidentessa costituzionale Dilma Rousseff, che ha commentato che Lula si sente eccessivamente colpito dai disastri provocati dalla politica dei prezzi imposta dal titolare di Petrobras, Pedro Parente, e dal governo di Michel Temer.
Nonostante la sua condizione di prigioniero politico da più di 50 giorni nella Sovrintendenza della PF a Curitiba, Lula continua ad essere il primo in tutte le inchieste di intenzione di voto per le elezioni presidenziali programmate in ottobre prossimo.
Il Partito dei Lavoratori ha confermato che la candidatura del suo principale leader sarà registrata il 15 agosto, come stipula la legge, e che il lancio della pre-campagna “Lula Presidente” si realizzerà il prossimo 9 giugno nella città di Belo Horizonte.
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