Il sollecito è stato consegnato al Ministero di Giustizia, alla Giurisdizione Speciale per la Pace (JEP) ed alla Procura Generale, ha informato in una breve nota la cancelleria della Colombia.
Il Ministero di Relazioni Estere ha precisato che l’ambasciata di Washington a Bogotà ha consegnato la richiesta formale di estradizione di Seuxis Paucias Hernandez Solarte (Jesus Santrich).
Questo giovedì si realizzava il termine affinché la giustizia statunitense formalizzasse la riferita petizione per il supposto delitto di narcotraffico, accusa che la FARC respinge per considerarla un montaggio giuridico per delegittimare il partito ed i suoi dirigenti.
Il massimo leader del FARC, Rodrigo Londoño (Timochenko), ha sottolineato in differenti momenti che è convinto dell’innocenza di Santrich.
Ha commentato che quando analizza come è stato arrestato rimane chiaro che dietro c’è uno spettacolo avviato a colpire il processo di pace.
“Quando ho saputo che 200 uomini armati hanno fermato un uomo cieco che è le 24 ore del giorno custodito dalla polizia e che per muoversi deve informarlo, mi rendo conto che questo va oltre l’accusa contro Santrich”, ha sentenziato.
Ha fatto riferimento anche all’ingerenza degli Stati Uniti nella giustizia colombiana ed al modo in che calpesta la sovranità di un paese.
Per concludere, il leader del FARC ha sottolineato che la volontà di pace del partito che dirige è irreversibile: “La nostra unica arma sarà la parola, non esiste marcia indietro”.
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