Tra gli atti qualificati di terrorismo e crimine organizzato si trova l’assassinio di un giovane a Managua, mentre appoggiava i lavoratori del Comune a svolgere i lavori di pulizia e sgombero delle strade.
Durante la giornata hanno anche sequestrato due cittadini che si trovavano nelle loro case. Uno di loro, membro della Gioventù Sandinista, è stato consegnato in seguito alla chiesa con lesioni gravi nel corpo, secondo la fonte.
Nel municipio di Jinotepe, Carazo, due combattenti storici sono morti per un attacco da parte di individui incappucciati, con armi, mortai e bombe molotov.
Le forze dell’ordine hanno respinto l’aggressione, nella quale sono stati feriti tre agenti e nove cittadini sono stati rapiti.
Gli attaccanti hanno anche saccheggiato e distrutto la casa del sindaco municipale, Mariano Madrigal, hanno incendiato veicoli ed hanno bloccato le strade.
Inoltre, hanno attaccato con mortai l’Ospedale Regionale Santiago di Jinotepe ed hanno sottratto medicine da un centro di salute. In entrambi i casi la popolazione ha difeso le istituzioni, come ha indicato la polizia.
Nel municipio di Masatepe, Masaya, si sono scagliati contro il Comune, come a Leon, dove hanno anche rubato cinque camion ed hanno sequestrato il responsabile delle opere pubbliche.
Inoltre, a Jinotega hanno sequestrato tre lavoratori di quell’istituzione, ed hanno rubato un’ambulanza del Ministero di Salute.
D’accordo col governo, la situazione di violenza, che generano gruppi politici di opposizione con agende specifiche costituisce una cospirazione che viola la Costituzione della Repubblica e pretende di distruggere la sicurezza e la vita dei nicaraguensi.
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