Il proposito dell’incontro sarà esigere e difendere la libertà immediata dell’ex presidente Luiz Inacio Lula da Silva, prigioniero politico da più di due mesi, e chiedere il ritorno del paese alla normalità democratica, ha segnalato una nota sottoscritta da Buarque e dall’anche cantante e compositore Martinho da Vila.
Insieme a loro ci saranno nel festeggiamento, tra gli altri, intellettuali ed artisti come Lucelia Santos, Luis Nassif, Conceicao Evaristo, Fernando Morais, Josè Celso Martinez Correa, Hildegard Angel, Luiz Carlos Barreto e Ziraldo, ha indicato il portale dell’Istituto Lula, pubblicando l’informazione.
La convocazione al festival Lula Libero sottolinea che il caso del fondatore e del leader storico del Partito dei Lavoratori (PT) “ha un simbolismo unico nella storia recente del nostro paese”, perché la sentenza a cui è stato sottomesso “è un errore giuridico senza limite”.
Puntualizza inoltre che risulta inammissibile non permettere che Lula possa partecipare come candidato alle elezioni presidenziali di ottobre prossimo, come mantenerlo carcerato in un atto di flagrante violazione delle regole più elementari della giustizia.
“Ci opponiamo rigorosamente all’arbitrio a cui è sottomesso Lula e che deve cessare immediatamente”.
“Vogliamo già la sua libertà”, rimarca il manifesto dei lavoratori delle arti e della cultura, convocando tutti i settori democratici della società a partecipare al Festival Lula Libero.
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