L’evento è auspicato dall’Ufficio dell’Unesco a Quito e la rappresentazione della Bolivia, della Colombia, dell’Ecuador e del Venezuela; il Ministero delle Culture e Turismo della Bolivia, con la contribuzione dell’Università Libera di Bruxelles e la Cooperazione Tecnica Belga (CTB-Enabel), attraverso il Progetto Lago.
Sono convocati professionisti di tutto il mondo, archeologi, antropologi, agenti di turismo, oltre ad autorità municipali e nazionali, ed altre persone interessate al tema, aspirando all’adozione di un piano di azione regionale.
Il Seminario cerca di incoraggiare la discussione sul ruolo chiave del patrimonio culturale subacqueo nell’elaborazione ed avviamento di politiche di sviluppo e di turismo sostenibile, segnalano gli organizzatori.
L’appuntamento è diretto soprattutto alle autorità nazionali incaricate della ratifica e dell’implementazione della Convenzione del 2001, agli archeologi ed ai professionisti del settore turistico.
Inoltre, l’incontro cercherà di fomentare l’importanza di elaborare piani di gestione che sottolineino il ruolo protagonistico delle comunità locali ed indigene nella protezione del patrimonio culturale.
Recentemente si è creato il primo Museo Subacqueo nel lago Titicaca, tenendo in conto i grandi ritrovamenti realizzati sotto le sue acque, tra questi, oggetti millenari e resti di un’antica cittadella sommersa.
L’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Educazione, la Scienza e la Cultura (Unesco) promuove la preservazione, lo studio e la protezione del patrimonio culturale subacqueo dell’umanità, e con ciò fomenta il suo accesso e piacere pubblico.
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