Il presidente dell’Assemblea Municipale del Potere Popolare, Raul Fornes, ha elogiato la traiettoria vitale dello studioso che l’ha convertito in referente obbligato per la conservazione del patrimonio nazionale e la storia di Cuba, con stretti vincoli con le persone che abitano questi ambiti ed in questione in questa urbe.
Il direttore dell’Ufficio del Conservatore della Città, Omar Lopez, ha considerato che l’esperienza del lavoro di Leal ne L’Avana Vecchia ed altri spazi del centro storico della capitale è diventata una delle più significative dello sviluppo umano locale nel paese, con la sua qualità di irradiare umanesimo rivoluzionario.
Da parte sua, Orlando Verges, direttore della Casa dei Caraibi, ha alluso ai lacci affettuosi tra l’insignito ed il fondatore di questa istituzione, Joel James, che ha favorito la formazione di archeologi in questa città ed altre nelle zone orientali, oltre ai suoi apporti per capire quella sintesi del mondo che è l’essere caraibico.
Nelle sue parole di gratitudine, lo Storiografo de L’Avana si è appoggiato ai suoi ricordi della relazione con la città ed al vissuto nel percorso dalla capitale all’oriente cubano, fonte nutritiva di tanti avvenimenti storici trascendenti e fonte di luce come attributo della natura.
La cerimonia che ha decorato uno dei più cari figli del popolo cubano nell’atmosfera emotiva e nell’attesa che caratterizzano questi atti di cui Eusebio Leal è protagonista, si è svolta nel Salone delle Vetrate della Piazza della Rivoluzione Antonio Maceo, inserita nella XXXVIII Festa del Fuoco.
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