Il premio, creato nel 2002 su iniziativa dell’intellettuale lituana Ugnè Karvelis, si considera come un evento letterario rilevante per incentivare i narratori che scrivono in castigliano a presentare i loro racconti e racconti brevi.
Come in anni anteriori, a questo concorso si presentano più di 200 testi di autori residenti in tutti i continenti.
Questo anno la giuria è integrata dagli scrittori Martin Kohan, dell’Argentina; e Maria Elena Llana e Rafael de Aguila, di questa nazione caraibica.
Funge come presidente di onore di questa competizione l’intellettuale cubano Miguel Barnet, direttore dell’Unione di Scrittori ed Artisti di Cuba (Uneac).
La consegna del Premio Ibero-americano di Racconto Julio Cortazar è sponsorizzato annualmente dall’Istituto Cubano del Libro, dalla Casa de las Americas e dall’Uneac, più l’appoggio del Ministero di Cultura della Repubblica Argentina e della Fondazione Alia.
Julio Cortazar (1914-1984) è considerato un maestro del racconto breve, della prosa poetica e della narrazione breve in generale.
Ha scritto importanti romanzi come Rayuela, (1963), una delle opere principali del denominato boom latinoamericano, fenomeno che è sorto nella decade tra gli anni 60-70.
Secondo gli specialisti, le sue creazioni hanno rotto gli stampi classici con una narrativa, che è sfuggita dalla linearità temporanea.
I contenuti dell’opera di Cortazar transitano la frontiera tra il reale ed il fantastico, questo autore normalmente si ubica in relazione col realismo magico e col surrealismo, secondo gli esperti.
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