Nella centrale provincia di Hama e dalla zona di distensione con quella di Idlib, gli estremisti armati hanno lanciati missili tipo Grad verso zone popolate senza provocare vittime ma sì danni materiali, hanno indicato le notizie.
Come risposta, con l’appoggio dell’aviazione siriana e russa, è stato abbattuto un drone trasportatore di bombe e si sono mantenuti i bombardamenti sulle posizioni terroriste nelle località di Kaferzeta, Latamneh, Bweda, Lahaya e Habet.
Mentre nel vasto deserto, dove si ubica la città storica di Palmira e verso Deir ez-Zor, gruppi isolati dell’Isis, hanno tentato di infiltrarsi ed in un’imboscata, hanno ucciso il colonnello Yael Younis; in seguito hanno inviato rinforzi che hanno neutralizzato gli attaccanti.
A sua volta, le informazioni hanno precisato che nelle aree di Sweida, a circa 100 chilometri al sudest di Damasco, si sono mantenute le offensive dell’Esercito contro elementi dell’Isis nelle colline di Al Safa.
I combattimenti in questa regione, di difficile accesso, si sviluppano da più di un mese e secondo i dati diffusi, sono stati uccisi non meno di 230 estremisti e quasi un centinaio di soldati siriani.
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