Artisti cubani difendono la musica del loro paese nei Latin Grammy 2018

 
La diva del Buona Vista Social Club, Omara Portuondo, emerge come una delle candidate nella categoria Migliore Album Tropicale Tradizionale, con  il disco “Omara Siempre” (Egrem), condizione che condivide col duetto tra il salsero dominicano Josè Alberto El Canario ed il Septeto Santiaguero, con l’album “A mì que – Tributo a los clasicos cubanos” (Egrem). 
 
Sotto lo stesso marchio discografico ed in condizione di Migliore Album di Fusione Tropicale si aggiunge “Palante il mambo”, di Diego Gutierrez, uno dei più recenti esponenti che si nutre delle radici della “Nueva Trova” e del son cubani. 
 
Mentre, la cantante, pianista ed attrice cubana Aymee Nuviola, è risultata finalista per il bramato trofeo con l’album “Como anillo al dedo”, della casa discografica Top Stop Music. 
 
Produzioni Colibrí presenta la sua proposta “Fuerza Ararà”, della rapper Telmary, registrazione che opta per il Migliore Album di Musica Alternativa. 
 
Il disco “Cantor del pueblo”, di Alexander Abreu e Havana D’ Primera aspira al premio nella sezione Migliore Album di Salsa, distribuito internazionalmente per la produttrice barcellonese Pafata Productions ed a Cuba per Abdala. 
 
Tutto un compendio di melodie di questo arcipelago e musicisti con dischi prodotti da discografiche di altri paesi sono riusciti a classificare tra i candidati ai Latin Grammy di questo anno, come la nuova nomina del maestro Leo Brouwer, uno dei creatori di questo paese caraibico con maggiore riconoscimento mondiale. 
 
La sua nomina occupa un posto come finalista nella categoria di Migliore Album di Musica Classica, con l’opera “El libro de los signos”, doppio concerto per chitarra ed orchestra a carico del Brasil Guitar Duo (Joao Luiz e Douglas Lora) e la Sinfonica di Delaware. 
 
I Latin Grammy 2018 saranno consegnati il 15 novembre nella MGM Grand Arena, di Las Vegas. 
 
Ig/wug