venerdì 26 Luglio 2024
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Dopo un anno di carcere, persiste la lotta di Jorge Glas per la sua libertà in Ecuador

Quito, 2 ott (Prensa Latina) Oggi, quando l'ex vicepresidente dell'Ecuador Jorge Glas compie un anno di reclusione, continua la lotta dei giuristi e del popolo per la sua scarcerazione, perché molti lo considerano una vittima della persecuzione politica. 

 
Il 2 ottobre 2017 mentre ancora vicepresidente, Glas, vincolato al caso di corruzione dell’azienda brasiliana Odebrecht, sotto investigazione in questo paese sud-americano, per pagamento di bustarelle in cambio di aggiudicazione di appalti statali, è stato trasportato al carcere 4 di Quito, dopo che si pronunciasse una sentenza di prigione preventiva contro di lui. 
 
In quel momento, il procuratore generale della nazione, Carlos Baca, ha sollecitato applicare la misura, eseguita immediatamente, per evitare qualsiasi tentativo di uscita dal paese del politico. 
 
“Come ho sempre detto, gli innocenti non fuggono. Io non l’ho fatto, e non lo farò. Sopporto, rifiutandola, una risoluzione del sistema di giustizia incostituzionale, illegale, in un processo pieno di errori, fatto che non potrà essere occulto per sempre”, ha affermato quella notte, minuti prima di consegnarsi alla giustizia in compimento del giudizio. 
 
Da allora, ha messo in allerta su una cospirazione contro di lui, per espellerlo dalla vicepresidenza della Repubblica, occupata dal 7 gennaio 2018, da Maria Alejandra Vicuña, dopo che il mandatario, Lenin Moreno ha inviato all’allora presidente dell’Assemblea Nazionale, Josè Serrano, tre giorni prima, un ordine di rimozione di Glas, con l’argomento di “averlo sostituito definitivamente”. 
 
La difesa di Jorge Glas ha presentato numerosi avvisi di irregolarità commesse durante tutto il processo, ancora vigente perché rimane dilatata l’udienza di cassazione, ricorso per il quale, non è stata ancora fissata una data definitiva. 
 
Nonostante, in dicembre del 2017, è stato condannato dalla Corte Nazionale di Giustizia a sei anni di carcere per associazione illecita nel caso Odebrecht, delitto, che secondo la sua difesa e giuristi internazionali, non si è potuto comprovare. 
 
Ig/scm 
 

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