Così l’ha dichiarato il presidente di questo sindacato, Diogenes Orjuela, che ha anche comunicato che il prossimo 13 dicembre ci sarà un’altra gran mobilitazione sociale in rifiuto alle politiche del Governo.
I trasportatori sono pieni di problemi, gli agricoltori, i lavoratori statali, i maestri non sono soddisfatti, ha affermato il dirigente sindacale.
Sulla convocazione allo sciopero nazionale, Orjuela ha detto che il Governo si mantiene riluttante a ritirare dal Congresso il disegno di legge di finanziamento che considera colpirà le tasche dei colombiani di più basse entrate.
Ha segnalato, inoltre, che le centrali sindacali seguiranno appoggiando il movimento studentesco che reclama maggiori risorse per le università pubbliche.
Ha manifestato che la situazione della disoccupazione è molto grave in Colombia, stimato ufficialmente al 9,1% alla chiusura di ottobre, cifra verso cui Orjuela si dimostrò diffidente.
Le organizzazioni sindacali hanno esatto al Governo, in protesta nazionale ieri nelle principali città del paese, di spingere politiche che permettano migliorare l’impiego e diminuire le cifre di informalità lavorativa.
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