venerdì 26 Luglio 2024
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Cuba mette in allerta sull’incremento delle ostilità degli USA

L'Avana, 17 dic (Prensa Latina) Il ministro di Relazioni Estere di Cuba, Bruno Rodriguez, ha messo in allerta sull'incremento dell'ostilità politica ed economica degli Stati Uniti contro la Maggiore delle Antille. 

 
In dichiarazioni alla stampa, nel contesto dei dibattiti previ alla Sessione Ordinaria della IX Legislatura dell’Assemblea Nazionale del Potere Popolare, il titolare ha ricordato che si è potuto constatare un certo progresso fino al 2017 nei vincoli tra L’Avana e Washington. 

È stato molto significativo il riconoscimento che il bloqueo economico, commerciale e finanziario, imposto da più di mezzo secolo alla nazione antillana, è una politica obsoleta ed inefficace, e la necessità di toglierlo, perché provocava discredito e l’isolamento del paese settentrionale, ha aggiunto. 
 
Non hanno mai ammesso il carattere genocida e di violazione dei diritti umani di un popolo, né dell’aspetto etico e trasgressore delle norme internazionali in questa misura nordamericana, ha commentato il titolare. 
 
È vero che avevano avanzato nelle agevolazioni per i viaggi dei cittadini statunitensi a Cuba, però adesso sono di nuovo fortemente ristretti dalla Casa Bianca che passa al di sopra della libertà di viaggiare degli statunitensi, ha detto Rodriguez. 
 
Da allora -ha sottolineato – vediamo un indurimento del bloqueo, che non è mai stato sostanzialmente modificato nel periodo anteriore, ma ora ha aggiunto nuove misure infondate, per l’intenzione di alcuni circoli statunitensi, di avanzare in un grado maggiore di confronto. 
 
Tale atteggiamento può implicare misure addizionali del bloqueo, una scalata di retorica e maggiori azioni sovversive, ha allertato Rodriguez. 
 
Ci sono molte calunnie e menzogne rispetto ai diritti umani a Cuba, con troppa ignoranza ed una pennellata di interesse di sostenere un dialogo bilaterale, ha segnalato il capo della diplomazia. 
 
Noi -ha sottolineato – siamo stati sempre disposti a conversare con gli Stati Uniti, ma con assoluto rispetto all’autodeterminazione e sovranità, senza un apice di ombra alla nostra indipendenza. 
 
Non vacilleremo mai nel reclamare i nostri diritti e nel denunciare le loro azioni aggressive, ha concluso il ministro di Relazioni Estere di Cuba. 
 
Ig/joe

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