Le autorità cercano di determinare le cause della detonazione, che è già stata qualificata dalla presidenza come un atto terroristico e che ha anche colpito abitazioni e veicoli che transitavano nel settore, come conseguenza dell’onda esplosiva.
Conosciuta la notizia il presidente del paese, Ivan Duque, ha cancellato una riunione nel dipartimento del Chocò ed ha annunciato che ritornava alla capitale per convocare una riunione di emergenza e prendere le misure pertinenti.
“Sto ritornando immediatamente a Bogotà con la cupola militare davanti al miserabile atto terroristico commesso nella Scuola Generale Santander contro i nostri poliziotti”, ha detto in twitter il presidente.
“Colombia si rattrista, ma non si piega davanti alla violenza”, ha aggiunto il mandatario colombiano.
Fonti della Polizia Metropolitana di Bogotà hanno confermato che un veicolo è entrato bruscamente nella citata unità di formazione dei cadetti, violando i protocolli di sicurezza e superando la barriera di circolazione, prima di scontrarsi e produrre l’esplosione.
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