I partecipanti nel XIII Seminario Internazionale sui Paradigmi Emancipatori hanno espresso in un pronunciamento che il presidente legittimo del Venezuela, scelto democraticamente, è uno solo: Nicolas Maduro.
“Tutte e tutti riaffermiamo la nostra solidarietà col popolo, il governo ed il presidente del Venezuela, Nicolas Maduro”, ha affermato.
Questo mercoledì il mandatario venezuelano ha chiesto alla Forza Armata Nazionale Bolivariana (FANB) di fortificare l’unità e la disciplina davanti ai tentativi di perpetrare un golpe di Stato nel paese.
Intervenendo davanti ad una mobilitazione popolare in appoggio alla Rivoluzione Bolivariana, Maduro ha assicurato che il suo governo difenderà la sovranità del paese ad ogni costo, con l’appoggio del popolo e della FANB.
Il presidente ha annunciato la rottura di relazioni diplomatiche con gli Stati Uniti, dopo che Washington riconoscesse l’autoproclamato presidente interino del Venezuela e titolare dell’Assemblea Nazionale (parlamento in oltraggio), Juan Guaidò.
Venezuela ha diritto di governarsi in maniera libera ed indipendente, ha enfatizzato il capo di Stato, che ha qualificato come gravi le irresponsabilità e le pretese dell’opposizione e del governo statunitense di condurre Venezuela verso un confronto interno.
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