“Hanno definito un meccanismo diplomatico per il dialogo rispettoso”, ha precisato il capo di Stato in una conferenza stampa con mezzi nazionali e stranieri dal Palazzo di Miraflores.
Inoltre, il mandatario ha respinto il testo esposto questo giovedì dal gruppo di contatto dell’Unione Europea (UE), qualificandolo come parziale ed interventista.
Nonostante, il dignitario ha assicurato di “essere disposto a ricevere qualunque inviato dell’UE affinché ascolti la posizione del Venezuela”.
D’altra parte, Maduro ha denunciato che il Governo degli Stati Uniti cerca di costituire un’opposizione armata nel territorio nazionale, come l’hanno fatto in Siria ed in Libia.
Ha affermato che la politica di aggressione che si esercita contro Venezuela è la stessa che è stata applicata per portare la distruzione in Libia, mentre ha denunciato che si pretende distruggere i paesi indipendenti con grandi risorse naturali, introducendo una fonte di perturbazione per smembrare lo Stato.
In questo senso, ha enfatizzato che il petrolio venezuelano conta con mercati alterni nel mondo, a dispetto delle sanzioni emesse da Washington, che rappresentano “una scommessa insensata e criminale” perfino per lo stesso popolo statunitense.
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