Nel suo account nella rete sociale Twitter, il funzionario ha qualificato il governo statunitense come un repressore globale.
“Discrimina le minoranze, rende più poveri i poveri, priva milioni di cittadini al voto, viola i diritti umani degli emigranti ed abbondano casi di abuso sessuale contro minori in custodia delle autorità”, ha sottolineato.
Per Rodriguez, queste ed altre violazioni smascherano gli Stati Uniti, mentre la nazione settentrionale utilizza il tema dei diritti umani come punta di lancia nel suo impegno per imporre cambiamenti di regime a paesi che difendono la loro sovranità ed autodeterminazione.
In questi giorni, Washington allega una supposta crisi umanitaria in Venezuela come giustificazione per promuovere una crociata internazionale che distrugga la Rivoluzione Bolivariana.
Cuba è stata tra le nazioni più attive nel denunciare questo scenario e nel segnalare i funzionari della Casa Bianca come responsabili di fabbricare menzogne contro Caracas e la stessa isola ribelle.
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