Caracas, 25 mar (Prensa Latina) Il ministro di Comunicazione ed Informazione del Venezuela, Jorge Rodriguez, ha informato oggi che è stato perpetrato un nuovo attacco al Sistema Elettrico Nazionale, nella Centrale Idroelettrica Simon Bolivar, situata nella diga di sbarramento El Guri, stato di Bolivar.
In una conferenza stampa nel Palazzo di Miraflores, il titolare ha precisato che nella maggior parte del territorio nazionale si è già ristabilita la generazione energetica, e lavorano per recuperare il 100% del sistema di distribuzione dell’energia, principale area danneggiata in questo sabotaggio.
“Quello che ci è costato da cinque a sei giorni per recuperare l’energia nel primo attacco realizzato dai fascisti il 7 marzo, lo recuperiamo oggi in poche ore”, ha sottolineato Rodriguez.
Il ministro ha enfatizzato in che l’intenzione della destra è aggredire, attaccare e generare inquietudine nella popolazione per arrivare al potere con la via della violenza, e così rubare tutte le risorse che appartengono ai venezuelani.
Da parte sua, il Ministero dei Trasporti ha spiegato un piano di contingenza per mobilitare gli utenti del Metro di Caracas e garantire la loro mobilità mediante il Metrobus.
Nella rete sociale Twitter, il titolare del settore, Hipolito Abreu, ha sottolineato la risposta rapida dei lavoratori del trasporto pubblico che immediatamente si sono mobilizzati con le unità abilitate per rispondere a situazioni relazionate con la mancanza di elettricità.
Il sabotaggio di questo lunedì si somma alle azioni perpetrate dall’opposizione con l’appoggio del Governo degli Stati Uniti, con l’obiettivo di colpire i servizi di base della cittadinanza e con loro creare un caos interno che giustifichi un intervento militare, secondo le autorità.
Ig/odf
martedì 14 Gennaio 2025
