Sono molto orgogliosa ed emozionata di essere parte di Extinction Rebellion, ha assicurato Thompson in un video divulgato dal gruppo ecologico che organizza la manifestazione.
Benché ammettesse che la protesta sta causando problemi ai londinesi, l’attrice ha messo in allerta sul fatto che “è molto più sconveniente lasciare un pianeta che è tanto distrutto, che i nostri nipoti dovranno affrontare cose che non possiamo nemmeno immaginare”.
Questo movimento sta dicendo al Governo che non c’è più tempo che non si può continuare a mentire né continuare a derogare una risposta, e che ci manterremo sulle strade fino a quando non agisca, perché questa è l’unica forma di salvare il nostro pianeta, ha aggiunto.
I manifestanti che occupano dal lunedì scorso il ponte di Waterloo, la Piazza del Parlamento e l’intersezione commerciale di Oxford Circus, in aperta sfida all’ordine della Polizia Metropolitana di mantenersi nella zona di Marble Arch, stanno minacciando di chiudere domani l’aeroporto internazionale di Heathrow.
Extinction Rebellion che afferma di contare su 331 filiali in 49 paesi, dice che la protesta di Londra fa parte di un’azione globale che si estenderà fino al 29 aprile, per esigere ai governi che divulghino la verità sulla grandezza della tragedia ambientale esistente.
Fino al momento, più di 400 attivisti sono stati fermati, e perfino tre di loro sono stati formalmente processati questo giovedì per ostruire il trasporto pubblico nel distretto finanziario di Canary Wharf.
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