In un messaggio pubblicato nel suo account in Twitter, il titolare di Relazioni Estere ha respinto che questo organismo manipoli l’opinione pubblica sulla mobilità dei cittadini provenienti dalla nazione sud-americana per motivi politici.
“Bisogna ricordare ad Acnur che il suo mandato si limita ai rifugiati. Tentare di ottenere risorse utilizzando la migrazione economica e confondendo l’opinione pubblica, non solo non è parte del suo lavoro, ma rivela una chiara strategia politica interventista”, ha scritto.
Ieri, Arreaza ha affermato che dopo il fallito golpe di Stato perpetrato il 30 aprile, ordinato dal governo statunitense, gli autori del delitto pretendono riposizionare il tema migratorio nei mezzi di comunicazione per aggredire Venezuela.
L’organismo internazionale ritorna al suo ruolo di strumentalizzare la migrazione all’estremo di mentire e gonfiare le cifre per chiedere e ricevere più risorse con un destino incerto, ha aggiunto.
Arreaza si è dispiaciuto che Acnur insista nello strumentalizzare la migrazione del popolo sudamericano; ed inoltre ha manifestato che queste azioni pretendono portare Venezuela “nel bel mezzo di una zuffa parassitaria, a costo della dignità e dei diritti umani dei venezuelani.”
Ig/ebr