L’appuntamento convoca medici, virologi, immunologi, sociologi, epidemiologi, entomologi ed amministratori della salute, di tutti i continenti che dibatteranno sulle azioni cliniche per la diagnosi, il controllo anti-vettore, e la situazione epidemiologica mondiale di queste malattie.
Si parlerà anche degli sviluppi nelle investigazioni della malattia, dello sviluppo di vaccini ed il combattimento dei focolai, ha informato in una conferenza stampa Guadalupe Guzman, presidentessa della Società Cubana di Microbiologia e Parassitologia.
Ha affermato che il programma dell’incontro, con sede nell’Istituto di Medicina Tropicale Pedro Kouri (IPK), è formato da simposi, tavole rotonde, conferenze e giornate pratiche nelle quali i partecipanti potranno intervenire nei laboratori, discutere casi ed analizzare le determinanti sociali.
Su come la zanzara Aedes aegypti è l’agente trasmettitore degli arbovirus, si analizzeranno quattro linee di investigazione: l’uso del batterio wolbachia che si inietta a questi insetti affinché non propaghino la malattia, la vigilanza entomologica per conoscere se le zanzare sono infettate in determinati luoghi e lo studio della resistenza agli insetticidi, ha informato Guzman.
Inoltre, si tratterà della creazione in laboratorio di popolazioni di maschi sterili, progetto che a Cuba inizierà la fase di liberazione nel mese di novembre, ha concluso.
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