Circa mille giovani di circa 20 comunità della regione partecipano al festival artistico, culturale e sportivo denominato Gran Tambaku Per la Pace, L’Unità e La Riconciliazione, considerato una festa di tradizioni.
L’incontro è uno spazio per condividere storie delle differenti comunità dalle prospettiva degli anziani, e praticare il gioco di Ulak, il famoso gigante delle montagne che sequestrava le persone per convivere con loro, ha spiegato il sindaco di Prinzapolka, Prodelina Bobb, citata dal portale web La Voce del Sandinismo.
Altre località della regione celebrano la data con sfilate di abiti tipici, fiere gastronomiche centrate in ricette tradizionali indigene, sfilate delle bande di musica di centri scolastici, ed altre manifestazioni proprie delle culture autoctone.
D’accordo con i mezzi di comunicazione, nei festeggiamenti sono implicate tutte le autorità locali e regionali, presenza considerata come una dimostrazione del governo sandinista al rispetto delle culture e delle tradizioni, e la restituzione dei diritti di quelle comunità emarginate dai governi anteriori.
Il Giorno Internazionale dei Popoli Indigeni si celebra ogni 9 agosto dal 1995 per decisione dell’Assemblea Generale dell’Organizzazione delle Nazioni Unite.
Ig/avs