In una nota divulgata in questa capitale, dove si trovano i suoi uffici centrali, ha precisato che “mentre risolve un problema con l’OFAC, relazionato con le operazioni commerciali a Cuba”, la compagnia sospenderà la vendita di biglietti da e verso l’isola.
Il comunicato del 23 ottobre ha informato che, dentro la struttura finanziaria per l’ottenimento di un credito, Synergy Aerospace Corp, azionista maggioritario di Avianca Holdings, ha costituito in Delaware, negli Stati Uniti, la società di responsabilità limitata BRW, ed ha trasferito unilateralmente tutte le sue azioni del consorzio, ha spiegato.
Secondo l’informazione divulgata, “in questo momento, Avianca ha incominciato ad essere considerata come una compagnia soggetta alle regolazioni degli Stati Uniti rispetto al bloqueo economico che mantiene questo paese contro Cuba”.
In questo senso, ha puntualizzato, dopo avere rivisto la situazione, la compagnia ha identificato che le sue operazioni commerciali da e verso il paese caraibico “avrebbero potuto infrangere involontariamente le Regolazioni Statunitensi per il Controllo di Attivi Cubani”.
Volontariamente Avianca ha informato di detta situazione alle autorità statunitensi (OFAC), e coopera con questa autorità per consegnare l’informazione necessaria ed ottenere opportunamente la soluzione di questa situazione, ha concluso.
Ig/mfb