sabato 5 Ottobre 2024
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Cuba recupererà la figura del Primo Ministro

L'Avana, 11 dic (Prensa Latina) Cuba recupererà l’incarico di Primo Ministro quando sarà designato dal Parlamento nella sua sessione del 20 e del 21 dicembre prossimi, come parte della nuova struttura governativa stabilita nella nuova Costituzione. 

 
Il segretario dell’Assemblea Nazionale del Potere Popolare (ANPP) e del Consiglio di Stato, Homero Acosta, ha spiegato ieri che il Primo Ministro è proposto dal presidente della Repubblica, Miguel Diaz-Canel, e si designa per maggioranza assoluta di tutti i deputati. 
 
Dopo, in una votazione in blocco si scelgono il resto dei membri del consiglio dei Ministri, ha aggiunto Acosta, che ha anticipato che si abborderanno altri temi nella giornata parlamentare, che comincerà il giorno 17 col lavoro in commissioni. 
 
L’elezione del Primo Ministro è parte della riforma costituzionale sviluppata nella nazione antillana, che ha incluso una fase previa di ampia consultazione popolare e la posteriore approvazione e proclamazione della nuova Magna Carta in aprile di questo anno. 
 
Il cambiamento di nomenclatura delle autorità, nella struttura istituzionale della vita politica, nell’ordinamento del comando nei territori, ed altri, sono compresi nella nuova Costituzione. 
 
Come risultato, è entrata in vigore a Cuba una funzione esecutiva bicefala distribuita tra il Presidente (Capo dello Stato) ed il Primo Ministro (Capo del Governo). 
 
Il testo costituzionale anteriore, quello del 1976, concentrava entrambe le funzioni sullo stesso incarico del presidente, che lo era dei Consiglio di Stato e di Ministri. 
 
Ora, la nuova Magna Carta ha delimitato le funzioni di queste figure politiche. Così, rimane stabilito, nell’articolo 128, che il Presidente della Repubblica rappresenta lo Stato, dirige la sua politica generale, la politica estera, le relazioni con altri Stati ed il Consiglio di Difesa Nazionale. 
 
Da parte sua, il Primo Ministro rappresenta il Governo della Repubblica; soddisfa e controlla l’adempimento delle attività degli organismi dell’Amministrazione Centrale dello Stato, delle entità nazionali e delle amministrazioni locali; ed assume, con carattere eccezionale e temporaneamente, la direzione di qualunque organismo dell’Amministrazione Centrale dello Stato (Art 144). 
 
Quello che si proietta è che lo stesso Capo di Stato abbia un potere importante e si aiuti con il Primo Ministro per l’adempimento del Governo della Repubblica. 
 
La Storia di Cuba raccoglie che la Costituzione del 1940 includeva per la prima volta questo ultimo incarico, nato come ponte di connessione tra il potere Esecutivo ed il Legislativo. 
 
Tuttavia, le sue funzioni si sono praticamente rivelate come portavoce del presidente. La Legge Fondamentale del 1959 ha avvallato che lo stesso leader Fidel Castro facesse funzioni come Primo Ministro del nascente Governo Rivoluzionario. Questo incarico fu attivo fino alla Costituzione del 1976, quando è stato eliminato. 
 
Quella Costituzione ha proposto un nuovo potere statale: il Potere Popolare. Ha allora ceduto il passo ad un’Assemblea Nazionale integrata da deputati, un Consiglio di Stato ed un consiglio dei Ministri, concordati come organi superiori di potere dello Stato cubano. 
 
Ig/lbp

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