“Premiare l’arte con arte ha tutto il senso del mondo”, ha dichiarato a Prensa Latina per via telefonica il cineasta che ha segnalato l’importanza di riconoscere il lavoro dei paesi latinoamericani.
La giuria del premio, auspicato da Prensa Latina, ha sottolineato il ritratto impressionante di una guerra che segna ancora la storia del Guatemala, dove molte ferite continuano aperte.
Ha anche elogiato la maniera di intessere sentimenti come il dolore e la colpa, a partire da un personaggio ricorrente della mitologia latinoamericana: “la llorona”, che rappresenta una specie di spirito di giustizia.
“Ho pensato che per trattare un tema tanto doloroso in un paese che soffre ancora, era meglio farlo in una maniera fantastica. Partii del fatto che la llorona era una madre terra piangendo per il suo figli desaparecidos”, ha detto Bustamante.
Il film “La Llorona” ha anche ricevuto il Premio Sumate, per riflettere la realtà centroamericana sulla violenza verso la donna e l’impunità in cui molte volte rimangono questi crimini.
“Siamo molto contenti perché ci sono membri della nostra squadra di realizzazione che hanno studiato nella Scuola Internazionale di Cinema di San Antonio de los Baños ed è un orgoglio sapere che i premi vengono da un paese che ci ha insegnato tanto”, ha concluso il suo direttore.
Ig/car