martedì 3 Dicembre 2024
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Insistono sulla necessità di implementare gli Accordi di Pace in Colombia

Bogotà, 23 gen (Prensa Latina) Sergio Marin, rappresentante alla Camera per il partito colombiano FARC, ha insistito sulla necessità che si implementino gli Accordi di Pace firmati nel 2016 dallo Stato e dall'ex guerriglia FARC-EP. 

 
Secondo lui, se si realizzano gli Accordi di Pace non esisteranno più leader sociali e firmatari della pace assassinati, si deve smontare il paramilitarismo e lo Stato deve rendersi presente nelle regioni con altre istituzioni differenti dall’Esercito e dalla Polizia. 
 
La dichiarazione di Marin è stata fatta in un contesto di violenza persistente, in cui ex guerriglieri, leader sociali, difensori dei diritti umani ed indigeni sono vittime, tutti i giorni, di assassinati e di attentati. 
 
Precisamente, nelle ultime ore mezzi locali di stampa hanno riportato le dichiarazioni delle autorità del dipartimento del Meta sulla morte, nello Spazio Territoriale di Abilitazione e Reincorporazione del municipio di Mesetas, di Duver Esneider Solano, un ex combattente delle FARC-EP. 
 
Secondo la relazione riportata da BLU Radio, il responsabile sarebbe un membro dell’Unità Nazionale di Protezione identificato come Josè Pastor Calderon, che era assegnato per offrire protezione in questo territorio. 
 
Victor Bravo, segretario di Governo del Meta, ha dichiarato che i fatti sono successi durante una rissa, dove Solano ha aggredito il guardaspalle con una bottiglia e questo ha reagito sparandogli in tre opportunità. 
 
In questo ambiente di violenza, Carlos Ruiz Massieu, capo della Missione di Verifica dell’ONU in Colombia, ha sottolineato recentemente che la sicurezza è una delle principali sfide per l’implementazione degli Accordi di Pace. 
 
Ruiz Massieu ha affermato che “c’è preoccupazione sulla sicurezza degli ex combattenti, leader sociali e difensori dei diritti umani nelle comunità, alcuni dipartimenti come il Cauca, Nariño e Chocò, sono specialmente preoccupanti”. 
 
Inoltre, ha puntualizzato che nelle relazioni del segretario generale dell’ONU (Antonio Guterres) si enumerano alcune delle cause che potrebbero essere motivo di questa violenza, tra queste economie illecite, presenza di gruppi illegali armati e mancanza di opportunità economiche. 
 
Ig/mfb 

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