“Siamo coerenti con la nostra convinzione di solidarietà con l’umanità”, ha aggiunto Diaz-Canel nel suo account di Twitter con le etichette #SomosCuba e #SomosContinuidad.
Anteriormente, le autorità dell’isola hanno annunciato che insieme con quelle del Regno Unito hanno organizzato il ritorno sicuro dei passeggeri.
In una dichiarazione del Ministero di Relazioni Estere di Cuba hanno segnalato che il paese permetterà l’attracco in un porto dell’isola della nave da crociera britannica, compiendo le misure sanitarie stabilite dall’Organizzazione Mondiale della Salute (OMS) e dal Ministero di Salute Pubblica.
D’accordo con la fonte, il passato giorno 13 le autorità del governo del Regno Unito della Gran Bretagna e di Irlanda del Nord hanno chiesto a Cuba di ricevere l’imbarcazione per il rimpatrio dei viaggiatori via aerea.
La dichiarazione afferma che davanti all’urgenza della situazione ed al rischio per la vita delle persone malate, il governo cubano ha approvato la sua entrata all’isola.
Ha spiegato che una volta che i partecipanti della crociera approdano in territorio nazionale, si procederà al ritorno sicuro ed immediato di questi viaggiatori al Regno Unito in voli charter di compagnie aeree di questo paese.
Sono tempi di solidarietà, per consolidare la salute come un diritto umano, di rinforzare la cooperazione internazionale per fare fronte alle nostre sfide comuni, valori che sono inerenti alla pratica umanista della Rivoluzione e del nostro paese, ha sottolineato la cancelleria.
La nave, appartenente alla compagnia Fred Olsen Cruise Lines, viaggiava per il mare dei Caraibi con più di un migliaio di persone a bordo, cinque di loro confermate col nuovo coronavirus, ha precisato questa domenica la ditta.
Secondo i mezzi internazionali, la nave da crociera rimaneva arenata dopo essere stata respinta da vari porti dei Caraibi dalla fine di febbraio.
Fred Olsen Cruise Lines ha dichiarato che oltre ai malati, altri 20 passeggeri e lo stesso numero di marinai, compreso un medico, sono isolati per avere i sintomi di influenza.
La MS Braemar che trasporta 682 passeggeri e 381 marinai, è arrivata sabato dalle Bahamas, dove le hanno negato l’attracco.
“Nessun porto dei Caraibi vuole accettare la nave perché il tema del coronavirus Covid-19 è molto sensibile”, ha concluso la compagnia.
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