venerdì 26 Luglio 2024
AGENZIA DI STAMPA LATINOAMERICANA
Search
Close this search box.

Chiedono all’UE che interceda con gli USA per togliere il bloqueo contro Cuba

Londra, 23 mar (Prensa Latina) I cubani residenti nell'Unione Europea (UE) hanno chiesto ai leader del continente di intercedere presso al governo degli Stati Uniti affinché tolga il bloqueo unilaterale contro l'isola caraibica. 

 
Nelle condizioni attuali, è doppiamente genocida mantenere questa politica contro il nostro paese, hanno denunciato i cittadini dell’isola caraibica in una lettera aperta, nella quale risaltano che, come il resto del mondo, Cuba deve mobilizzare le sue risorse per affrontare la pandemia del COVID-19. 
 
Il testo sottolinea inoltre che per riuscire a vincere questa malattia, il governo cubano deve sviluppare tutte le sue potenzialità economiche, senza gli innumerabili intoppi imposti dagli Stati Uniti, tanto alle aziende locali come alle straniere che vogliono fare affari con l’isola. 
 
Dopo ricordare che il bloqueo statunitense è in vigore dal 1962, la missiva segnala che dall’arrivo del presidente Donald Trump al potere in gennaio del 2017, Washington ha reso più crudele la sua politica di ostilità verso Cuba a livelli senza precedenti. 
 
Dal 16 giugno 2017 fino ad oggi si sono applicate 191 misure coercitive, destinate ad asfissiare l’economia cubana ed ottenere un cambiamento di regime a Cuba ad ogni costo, e contro il popolo cubano, rimarca il documento. 
 
I cubani residenti nell’UE denunciano che a dispetto della difficile situazione economica che impone il bloqueo, L’Avana mantiene la sua politica solidale verso tutti i paesi che abbiano bisogno di lei. 
 
Ci sentiamo molto orgogliosi quando vediamo i medici cubani arrivando a paesi europei ed altri paesi nel mondo per offrire il loro appoggio in un momento in cui quello che deve prevalere è l’essere umano al di sopra di qualunque differenza, afferma la lettera, in allusione ai professionisti della salute che combattono il COVID-19 in Italia ed in altri luoghi. 
 
D’accordo coi firmatari della missiva, i presidenti e primi ministri europei possono utilizzare la loro influenza, e chiedere alla Casa Bianca che rispetti la risoluzione che ogni anno approva l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite dal 1991, e nella quale un’opprimente maggioranza di nazioni esige la fine al bloqueo contro Cuba. 
 
Ig/nm 

ULTIME NOTIZIE
NOTIZIE RELAZIONATE