Tra questi c’è Carsueños, un gruppo diretto da donne dedicate alla confezione di bambole di pezza, e che ha il record di aver tessuto la bambola più grande del mondo con 30 metri di altezza, nell’anno 2019.
Secondo le dichiarazioni di Carmen Soto, fondatrice del progetto, all’Agenzia Cubana di Notizie, “vari membri si sono uniti alla creazione, e dalle loro case lavorarono giorno e notte per produrre la donazione”.
L’artista ha spiegato che per i bambini più piccoli hanno tessuto bambole con una forma più soave e plasmabile, così possono accarezzarle meglio, e perfino dormire con loro.
Per Odesa Camacho, la pediatra incaricata dell’attenzione ai bambini che rimangono nelle aree di isolamento, “questo tipo di gesti risultano necessari in momenti di stress, perché quelli che sono qui sono persone sospettose di avere il nuovo coronavirus”.
Altre istituzioni vincolate alla Direzione di Cultura di Camagüey, come la casa editrice Acana, preparano un altro tipo di donazioni, con libri destinati ai bambini nei centri di isolamento.
Ig/fam