Come ha informato il mandatario in Venezuelana di Televisione, durante lo scambio si sono presentate alcune proposte e si sono dibattuti i temi di interesse di tutte le forze politiche che conformano questo meccanismo di conciliazione installato in settembre dell’anno scorso, dopo varie negoziazioni tra il Governo e l’opposizione.
Il capo di Stato ha sottolineato il ruolo della Mensa durante il cammino della pace e della riconciliazione nazionale, e come ha dato buoni risultati per aprire le porte ad una più ampia partecipazione politica per scegliere una nuova Assemblea Nazionale (AN).
Nella riunione che si è realizzata nel Palazzo di Miraflores, hanno partecipato per il Governo, la vicepresidentessa esecutiva, Delcy Rodriguez, il ministro di Comunicazione, Jorge Rodriguez, quello di Educazione, Aristobulo Isturiz ed il governatore dello stato di Miranda, Hector Rodriguez.
Mentre per l’opposizione venezuelana, erano presenti il parlamentare Timoteo Zambrano, i politici Claudio Fermin, Javier Bertucci, Rafael Marin, Luis Romero, Felipe Mujica e Segundo Menendez.
Dopo l’installazione della Mensa di Dialogo Nazionale, si sono stabiliti sei punti essenziali tra i quali si trova la designazione dei nuovi rettori del Consiglio Nazionale Elettorale, eletti recentemente dalla Corte Suprema di Giustizia, dopo i conflitti interni dell’opposizione che non è arrivata ad un consenso per riscattare l’AN alla legalità.
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