“Cile reitera il suo impegno col recupero democratico in Venezuela”, ha segnalato Allamand nella rete sociale Twitter, condividendo un messaggio dell’oppositore venezuelano Freddy Guevara, che ha considerato che sia perseguito dal regime di Nicolas Maduro”, menzogna impiegata per delegittimare il mandatario.
Guevara è rimasto durante più di due anni nella residenza ufficiale dell’ambasciata del Cile in Venezuela, per rimanere fuori dalla portata della giustizia del suo paese, dopo promuovere nel 2017 azioni di violenza sulle strade con fini destabilizzatori, le denominate “guarimbas”.
“Quell’individuo che ha occupato la sua residenza a Caracas per due anni, ha diretto quattro mesi di proteste violente che hanno implicato la morte ed il dolore di centinaia di venezuelani. Si informi meglio”, ha detto Arreaza al suo collega cileno nella piattaforma di Twitter.
“Ministro Allamand, perseguito, fino alla morte sono i leader del popolo Mapuche nel suo paese”, ha sottolineato il cancelliere venezuelano.
Freddy Guevara ha ricevuto l’indulto presidenziale firmato da Nicolas Maduro, che ha esonerato ad oltre 100 dirigenti ed attivisti dell’opposizione con processi giudiziali aperti, sotto misure esclusive di libertà o sollecitati dalla giustizia venezuelana per delitti contro la stabilità e la pace nazionale.
D’accordo con fonti ufficiali, la misura adottata dal capo di stato vuole la promozione della convivenza pacifica attraverso l’apertura dell’alveo democratico, di fronte alle elezioni parlamentari del 6 dicembre prossimo.
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