In un incontro per il 60º anniversario di questi vincoli, Yang Jiechi, direttore degli Affari Esteri del Partito Comunista Cinese, ha definito soddisfacente i risultati della cooperazione in distinti terreni.
Intanto Lin Songtian, presidente dell’Associazione di Amicizia del Popolo Cinese con lo Straniero (Aapche), ha dichiarato la sua disposizione per lavorare insieme a Cuba per approfondire la fraternità e la cooperazione di mutuo beneficio.
Ha anche chiesto di rinforzare la fiducia politica, gli scambi culturali e l’appoggio reciproco in campo internazionale, per contribuire ancora di più alla causa socialista.
Invece, l’ambasciatore cubano, Carlos Miguel Pereira, ha risaltato che le relazioni Pechino-L’Avana sono marcate da molte affinità, consensi e la sfida di costruire il socialismo a dispetto dell’unilateralismo, blocchi, protezionismo, politiche di forza e la doppia morale nella lotta antiterrorista.
L’incontro è stato organizzato dall’Aapche ed ha compreso un segmento culturale con musica e danza cinese, e l’interpretazione del tema La Guantanamera da parte di bambini ed adolescenti di Cuba.
Si inserisce in un piano commemorativo che contempla nei prossimi giorni altri incontri ufficiali, come la presentazione di prodotti di entrambe le nazioni e di una medaglia preparata per ricordare l’anniversario.
In questo contesto, Pechino prevede aprire sabato la sua Fiera Internazionale del Libro, con Cuba come paese invitato di onore.
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