L’ha affermato il vicepremier Alejandro Gil, che in un’apparizione televisiva ha sottolineato che le perdite dovute al fenomeno atmosferico avvengono nel pieno della crisi economica causata dalla pandemia della COVID-19.
Non dobbiamo dimenticare anche l’intensificarsi del bloqueo esercitato dagli Stati Uniti contro l’isola, che causa milioni di perdite in tutti i settori della vita nazionale.
Eta ha colpito l’isola dei Caraibi all’inizio di questo mese come una tempesta tropicale.
Le piogge ed i venti hanno colpito migliaia di ettari di colture come pomodoro, riso, banana, manioca, mais, fagioli, tabacco e caffè, tra gli altri.
Ciò è accaduto quando inizia la stagione invernale nella maggiore delle Antille, che contribuisce per il 60% alla produzione agricola.
Di fronte a questa situazione, a Cuba è già iniziato il reimpianto delle aree danneggiate, soprattutto nelle province con il maggior danno, tra cui Pinar del Río e Ciego de Ávila.
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