L'Avana, 30 dic (Prensa Latina) Il ministro delle Relazioni Estere cubano, Bruno Rodríguez, ha criticato duramente oggi le dichiarazioni del Segretario di Stato Statunitense, Mike Pompeo, che includono l'isola nella lista dei paesi che sponsorizzano il terrorismo.Nel suo account di Twitter, il ministro ha sottolineato che, con questa azione, Pompeo cerca di accontentare l’estrema destra di Miami, da dove i gruppi terroristici agiscono impunemente.
“Denuncio la manovra del Segretario di Stato Pompeo che ha incluso Cuba nella sua lista degli stati sponsor del terrorismo e per compiacere la minoranza anti-cubana in Florida”, ha scritto Rodríguez in questo social network.
Gli Stati Uniti garantiscono rifugio e impunità ai gruppi terroristici che agiscono contro Cuba dal loro territorio, ha aggiunto.
Secondo quanto riportato dalla stampa, Pompeo ha tre settimane per decidere se includere nuovamente l’isola in quella lista unilaterale, il che limiterebbe le possibilità del presidente eletto Joe Biden di invertire le decisioni di Donald Trump in politica estera.
Tale qualificazione gli è stata imposta per la prima volta nel 1982, sotto l’amministrazione di Ronald Reagan (1981-1989), ma è stata eliminata nel 2015 nel bel mezzo del processo di normalizzazione dei rapporti avviato alla fine del 2014 dagli allora presidenti Raul Castro e Barack Obama.
Il governo di Cuba ha denunciato negli ultimi anni la lunga storia di atti di terrorismo commessi dagli Stati Uniti contro il suo territorio e la complicità di Washington con individui e organizzazioni che partecipano a tali attività.
Dopo l’arrivo di Donald Trump alla Casa Bianca, nel 2017, gli Stati Uniti hanno applicato più di cento nuove misure punitive contro Cuba come parte della loro politica di intensificazione del bloqueo economico, commerciale e finanziario imposto da quel potere da quasi sei decenni.
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