Nelle dichiarazioni ai media locali, Cepeda ha insistito sul fatto che Ceballos ha distrutto qualsiasi opportunità di parlare con l’insorgente Esercito di Liberazione Nazionale (ELN) mentre questa possibilità era stata aperta durante il governo di Juan Manuel Santos (2010-2018).
Il legislatore del Partito Democratico del Polo ha ricordato all’emittente W Radio che l’Alto Commissario per la Pace ha fatto trapelare documenti relativi all’inizio dei dialoghi tra lo stato colombiano e l’ELN.
Queste azioni, ha sottolineato Cepeda, rendono Ceballos un nemico dei processi di pace e dimostrano il fallimento della politica di “pace con legalità” del presidente Iván Duque, il cui governo ha chiuso le porte a un’intesa con l’ELN e ha deteriorato i rapporti con i paesi garanti, ha commentato in relazione a Cuba.
Il commissario Ceballos, ha detto, si è dedicato far perdere la credibilità del processo e ad attaccare le decisioni del governo precedente. In una lettera inviata ieri a Ceballos, il senatore del Polo Democratico ha sottolineato che la fuga dei suddetti documenti viola la condotta che dovrebbe seguire l’incaricato dell’Alto Commissario per la Pace, poiché minaccia la possibilità di pace e potrebbe provocare diversi decenni di guerra civile.
“La sua gestione, in un incarico che dovrebbe dirigere la ricerca del dialogo, gli accordi di pace, l’implementazione di quelli già raggiunti e la fine del conflitto armato, è stata dedicata invece a obiettivi diametralmente opposti”, ha concluso Cepeda nella lettera.
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