Nel suo account Twitter ufficiale, il presidente ha scritto: “Tomasita Quiala, che porta la luce della Patria nell’anima, ha detto quello che pensa #Cuba”.
Inoltre, Díaz-Canel ha invitato le persone ad ascoltare le decime direttamente dalla voce dell’artista e ha condiviso il link con il media locale Cubadebate.
Nella decima, intitolata “Di fronte alla Provocazione”, Quiala evidenzia come, pur essendo cieca, abbia potuto studiare e diventare un’artista, grazie alla Rivoluzione guidata dal leader storico, Fidel Castro.
I versi indicano anche lo spirito di patriottismo di fronte alle aggressioni contro l’isola e criticano l’atteggiamento servile nei confronti degli Stati Uniti.
“La tua canzone provocatoria / non mi spaventa né mi avverte; / So che mentre irradia il Sole forte / della dignità: / qui nessuno si arrende, Socialismo, Patria o Morte”, Conclude il testo.
La dichiarazione è avvenuta dopo che negli Stati Uniti è uscito un videoclip che, con il titolo di “Patria y Vida”, cerca di destabilizzare l’ordine interno del paese caraibico.
Per l’intellettuale cubano Abel Prieto questo tema musicale “ha un messaggio politico aperto e senza sfumature. È un accumulo di slogan e una sorta di mescolanza, dal risentimento, di 60 anni di Rivoluzione, con insulti tipici della peggiore propaganda anti-cubana”.
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