“La memoria dei cancellati” è dedicata a Joan Crawford, Pablo Picasso, Rigoberto López e altri grandi personaggi pubblici.
Responsabile della presentazione è stato Rafael Acosta de Arriba, professore dell’Università delle Arti, Dottore in Scienze Storiche, che ha fatto riferimento alla carriera di Cabrera ed al suo modo molto particolare di trattare la sensualità nel corpo umano.
“Il suo pennello andava ben oltre l’arte di disegnare sagome, catturava l’essenza e la profondità del corpo, motivo per cui Servando era un pittore che trascendeva il tempo”, ha detto lo specialista.
Nella Sala Principale sono esposte grandi tele con le quali si apprezza il transito di Cabrera attraverso il corpo umano, con uno sguardo spregiudicato, che dà la misura del suo impegno per le giuste cause e del suo sguardo universale.
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