Attraverso una dichiarazione, l’entità fondata nel 2010 ha messo in allerta i partiti politici affinché “non violino i principi della democrazia e della volontà popolare nel quadro dello stato di diritto”, ha affermato.
Il movimento, composto dai consigli comunali, dipartimentali e nazionali delle levatrici, ha evidenziato la sua preoccupazione per questa situazione politica, che porta all’instabilità, ha sottolineato.
Ha descritto la democrazia del paese come debole e che mette in discussione la volontà popolare riflessa nei risultati delle votazioni al primo turno.
Ha ricordato che dal quadro istituzionale sono stati invitati osservatori elettorali sia nazionali che internazionali, che hanno già pubblicato rapporti che evidenziano la veridicità del processo e dei dati.
Le levatrici lamentavano la posizione e le azioni di alcuni partiti politici, che “non hanno nessun interesse di lavorare per la nazione”.
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