L’incontro è stato organizzato dall’Associazione Nazionale di Amicizia Italia-Cuba (Anaic), in particolare dal Circolo locale Julio Antonio Mella (CJAM), ed è stato patrocinato dall’Ambasciata cubana a Roma, dal X Municipio della Capitale, e da altre istituzioni.
Durante la seduta di chiusura, lo scrittore Roberto Fraschetti, direttore del Circolo Anaic di Ostia, ha evidenziato il successo di questa iniziativa, che ha avuto un’ampia partecipazione popolare, oltre alla presenza del presidente comunale, Mario Falconi e di altre autorità.
Fraschetti ha ringraziato il contributo della Rappresentanza diplomatica cubana e di altri enti che hanno contribuito alla realizzazione del festival, tra cui RomaNatura, Ostia Mare di Roma, Federbalneari, Onlus 8 Marzo, Associazione Culturale A.C. Severiana, l’Associazione Ostia ed il Centro Studi Italia-Cuba.
Da parte sua, l’urbanista Paula de Jesús, vicepresidentessa del CJAM, che ha guidato lo sviluppo del forum, ha evidenziato in dichiarazioni a Prensa Latina le emozioni vissute in questi tre giorni di solidarietà e amicizia con Cuba ad Ostia, l’unico quartiere costiero di Roma, dove prevale la simpatia per questa nazione e la sua gente.
“Era molto importante”, ha detto, “non solo diffondere la cultura cubana, ma anche riaffermare il sostegno a questo paese ed alla sua rivoluzione, così come il rifiuto del bloqueo economico, commerciale e finanziario del governo degli Stati Uniti contro l’isola”.
Il presidente dell’Anaic, Marco Papacci, ha sottolineato che questa iniziativa faceva parte delle numerose azioni che dalla sua creazione, nel 1961, sono state svolte nell’interesse di rafforzare i legami tra i popoli di entrambe le nazioni e diffondere i risultati della Rivoluzione cubana di fronte alle esistenti campagne di disinformazione, orchestrate dagli Stati Uniti.
Nella prima giornata della manifestazione è stato reso omaggio a Tina Modotti, militante comunista italiana, attrice e fotografa, compagna del leader rivoluzionario cubano Julio Antonio Mella, assassinato al suo fianco a Città del Messico il 10 gennaio 1929, per mano dei sicari del dittatore Gerardo Machado.
Il secondo appuntamento, il 22 luglio, è stato dedicato alla memoria dello scrittore e sceneggiatore Cesare Zavattini, oltre che a quella del giornalista Gianni Minà, ed ha visto la partecipazione della moglie di quest’ultimo, Loredana Macchietti, che ha raccontato brani della vita del grande intellettuale e messo in luce gli stretti legami che lo univano a Cuba.
A chiusura del festival, durante la terza giornata in cui è stata onorata la memoria di Italo Calvino, è stato annunciato il desiderio di un nuovo appuntamento nel luglio del 2024, per mantenere la celebrazione annuale di queste festività dedicate alla cultura, all’amicizia ed alla solidarietà con Cuba.
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