In un comunicato, i ministri hanno salutato l’esercito sottolineando che il presidente Petro, noto a molti, è trasparente, ha rischiato la vita, ha lottato e continua a lottare contro le mafie e la corruzione che seminano violenza in questo paese.
“Gustavo Petro ha condotto una campagna di successo perché le idee di cambiamento sono penetrate nell’anima nazionale”, si legge nel testo.
Hanno assicurato che, dopo un anno di gestione, Colombia sta crescendo economicamente, gli investimenti diretti esteri stanno progredendo, l’inflazione sta diminuendo, così come la disoccupazione e il deficit fiscale.
“Nella sfera politica, parliamo costantemente con le comunità e anche la protesta sociale si risolve con le parole e non con la violenza, abbiamo una riforma fiscale progressiva ed un piano di sviluppo in linea con il nostro programma di governo”, hanno affermato.
I ministri hanno precisato che la deforestazione sta diminuendo in Amazzonia ed il mondo riconosce il presidente come leader ambientale nella lotta contro il cambiamento climatico.
Hanno sottolineato che tutte le loro energie sono impiegate per realizzare una Colombia basata sulla costruzione di un Accordo Nazionale, per erigere insieme la Pace Totale e rafforzare la democrazia.
“Presidente, continui a guidare con il suo esempio e le sue idee, che al suo fianco ci sono milioni di colombiani che capiscono cosa significa essere una potenza mondiale della vita”, hanno concluso.
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