Welch, che è membro del Senato degli Stati Uniti per Vermont da quest’anno, ha presentato una dichiarazione per il Registro del Congresso, delineando le opportunità per promuovere i legami bilaterali.
Nella sua proposta, il legislatore ha avvertito che le politiche attualmente in atto equivalgono a poco più di una continuazione dell’agenda fallita della precedente amministrazione.
Queste politiche -ha sottolineato- stanno contribuendo, direttamente e indirettamente, ai disagi ed alla scarsità di Cuba, che a suo avviso è stato un fattore scatenante per l’aumento del flusso migratorio di cittadini cubani verso gli Stati Uniti nel 2022.
Welch ha anche fatto riferimento agli effetti che, in questo scenario, hanno avuto anche i disastri naturali; tuttavia, ha riconosciuto che i cubani “nonostante tutto, hanno perseverato, spinti dalla loro straordinaria ingegnosità, orgoglio nazionale e resistenza innata”.
Considerato una figura importante nel Vermont da più di trent’anni, il senatore ha suggerito di invertire molte politiche statunitensi che “hanno bloccato il ripristino delle relazioni diplomatiche piene tra le due nazioni”.
Insieme alla rimozione di Cuba dall’elenco arbitrario degli stati sponsor del terrorismo, ha chiesto, tra l’altro, “la rinuncia alle sanzioni extraterritoriali di cui al titolo 3 della legge Helms-Burton”, che caratterizzano il bloqueo imposto dalla Casa Bianca a Cuba da più di sessant’anni.
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